Mentre ieri le compagne di Noi Non Siamo Complici pubblicavano le motivazioni della sentenza di assoluzione di Vittorio Addesso per la violenza su Joy, le agenzie stampa davano notizia di una donna che denunciava di essere stata stuprata in una caserma dei carabinieri di Roma mentre si trovava in stato di fermo. Di mezzo ci sarebbe anche un vigile.
Sui quotidiani di oggi riemerge puntuale la logica delle “mele marce”, mentre i poliziotti si stanno difendendo dicendo che la donna sarebbe stata consenziente. Una vecchia strategia di difesa, nei tribunali, come nella cultura italiana.
Questa mattina, attraverso i microfoni di Radio Blackout, abbiamo commentato insieme a Nicoletta di Noi Non Siamo Complici, le motivazioni della sentenza di Addesso e la notizia di questo ennesimo stupro agito da uomini in divisa.
Qui sotto il link per ascoltare l’intervista che abbiamo registrato:
Nicoletta sull’assoluzione di Addesso e lo stupro nella caserma di Roma