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SE DICIAMO FEMMINISMO

SE DICIAMO FEMMINISMO CHE COSA VI VIENE IN MENTE?

Abbiamo catturato dalla rete un’idea che ci piace molto.  L’hanno pensata tre ragazze che compongono la redazione di Frequenze di genere, una trasmissione che va in onda su Radio Città Fujiko. Le abbiamo contattate e abbiamo pensato ad una collaborazione e a uno scambio di esperienze.

Oggi quindi inauguriamo una nuova rubrica sul blog di MeDeA, in modo che oltre ai commenti che ci lasciate e le mail che ci inviate, il rapporto con voi che ci leggete possa stringersi ulteriormente. Con questa rubrica speriamo di renderci anche più interattive e di rendere ancora più proficuo lo scambio tra chi scrive e chi legge…insomma proviamo ad invertire per una volta le parti?

La domanda che vogliamo proporvi è…

Se diciamo femminismo cosa vi viene in mente?

Rispondeteci e scriveteci lasciando un commento sul fondo di questo post o inviando una mail al nostro indirizzo noi.medea@gmail.com

Noi inoltreremo i vostri scritti alla redazione di Frequenze di genere, in modo che anche loro possano raccogliere e condividere il vostro contributo attraverso i microfoni della radio.

Non ci interessa sapere quanto ne sappiate di femminismo, della sua storia politica e culturale, di studi di genere. Ci piacerebbe invece scoprire i valori e i significati, le immagini e le sensazioni che la parola femminismo stimola in voi.

Insomma vorremmo conoscervi e più in generale sapere a cosa venga spontaneamente associato oggi il termine femminismo nell’opinione comune.


3 Responses

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  1. Sofia says

    In realtà non mi è mai piaciuto come termine, preferisco pensare a una terminologia differrente come lotta delle donne, battaglia per i diritti, lotta di genere…insomma la parola femminismo non mi hai mai lasciata bene, mi sembra discriminatoria, e di discriminazione ne abbiamo fin sopra i capelli! Comunque quando penso al femminismo a me istintivamente e in modo automatico viene in mente un’immagine che mi fecero vedere alla scuola media, Emmeline Pankhurst che viene trascinata via da due poliziotti durante una manifestazione per la reclamazione del diritto di voto. Iniziò tutto da lì; la mia esperienza politica intendo, la mia curiosità nei confronti di certe problematiche.

  2. Marina says

    che bello il vs blog! finalmente si prova a capire cosa pensano di noi efmministe le ragazze di ora…
    è vero eravamo felioci di stare assieme, di sentirci forti e potenti tuute assieme ed abbiamo ottenuto tante cose che ora stanno cercando di levarci…. lo sapete che un dei primi atti del nuovo governo TUNISINO è stato quello di levare la legge sull’aborto ? Speriamo non sia questo la primavera araba… ragazze state attente a non farvi levare il diritto di avere o non avere un figlio/a… E’ in assoluto il primo punto su cui le donne e gli uomini anche, NON devono cedere… se non vogliono sapere dei essere messi al mondo NON desiderati/e!

  3. me-dea says

    dalla mail di medea…grazie davvero per i numerosi contributi che ci state inviando!!

    a., 19 anni
    ” per me femminismo vuol dire casa, nel senso che mia madre, quando vuol far arrabbiare mio padre, gli dice che vorrebbe ritornassero gli anni 70, quando tirare una zoccolata in fronte a un maschio era un atto liberatorio e politicamente significativo! mio padre ridendo le risponde con uno slogan che è piuttosto volgare ma che mi ha raccontato che alcuni uomini gridavano contro le femministe in corteo… insomma, per me femminismo è anche la storia personale d’amore dei miei!”

    v., 19 anni
    “quando penso al femminismo penso a donne molto più libere e sicure di sè di quanto siamo noi oggi. ho visto delle foto e mi sembra che quelle ragazze si volessero bene tra di loro anche se magari non si conoscevano, erano solo lì a fare una manifestazione tutte insieme. i diritti che hanno conquistato sono anche i nostri, ma non credo che noi abbiamo la loro stessa forza e neppure la loro allegria”.