Riceviamo e condividiamo.
Stamane alle 10 sono andata ad ascoltare la mozione 476, Stara primo firmatario, sul protocollo. Riguardava, peraltro, non il merito del protocollo e della proposta di legge, ma semplicemente l’apertura di una discussione in Consiglio in modo che la questione non restasse confinata in Commissione Sanità. Contromozione di Pedrali, PdL, contro l’apertura di tale discussione (motivazione: si scadrebbe nella contrapposizione ideologica come già avvenuto”)
Ovviamente la seduta è cominciata con quasi un’ora di ritardo e in modo antipatico, visto che davanti a Palazzo Lascaris c’era un furgone di Celere e alcuni Digos per la manifestazione dei Precari della Regione.
Sinceramente non ho visto la fine e la votazione sulla mozione Stara, perchè alle 12, 15 stavano ancora parlando e e io dovevo andare a lavorare.
Il clima era di disinteresse totale da parte di tutti e tutte, che parlavano d’altro, andavano e venivano, rispondevano a cellulari dalle suonerie fortissime, formavano gruppetti sui banchi incuranti dei lavori in corso, costringendo il presidente al richiamo generale almeno 10 volte, in quanto il via vai e il chiacchiericcio non consentivano di sentire quanto detto da chi parlava al microfono. Intanto una delle e dei lacchè impinguinati del Consiglio Regionale (modello Montecitorio) andava e veniva molto preoccupata dalla mia presenza, e mi riservava un’attenzione particolare…che strano, sarà perchè fuori avevo incrociato la Digos? E sgridava un mite e silenzioso signore seduto vicino a me ad assistere per un impercettibile stiramento del braccio sinistro dopo due ore di immobilità….”E no, questo non si può fare!”
Intanto là sotto ridevano, parlavano, si scambiavano bigliettini, tutti contemporaneamente compulsando internet, facebook, la posta e quant’altro sui propri portatili. Quando il signore ha fatto notare alla pinguina che era ridicolo il suo rimprovero, visto lo scenario appena più in là, lei, serissima, ha detto “Eh, ma loro possono”.
Non trascurabile la schiera di questuanti in cerca di contatti e incontri con consiglieri ed assessori (molto gettonato l’assessore Cirio), i quali periodicamnete si alzavano durante la discussione per venire tra il pubblico, coi loro fan.
Ma vediamo gli interventi nello specifico……
Stara : la mozione non riguarda il merito della legge e del passato protocollo, ma solo la possibilità di discuterne ancora in Consiglio invece che solo in Commissione.
Pedrali (PDL) : – contrari alla riapertura della discussione perchè sarebbe solo uno scontro ideologico.
– situazione aborti preoccupante in Piemonte perchè in forte crescita “malgrado sia una regione tra le più avanzate”, manca sensibilizzazione nei confronti della vita, quindi il protocollo era molto positivo e da confermare, anche perchè “tutti siamo d’accordo che è meglio consentire la procreazione di un essere umano”
Cerutti (cofirmataria mozione Stara): evanescente, “neutra” e molto poco presente in aula, n.d.r.:
– al di là della situazione aborti è necessario approfondire la condizione dei Consultori.
Boeti (PD, cofirmatario moz. Stara), l’unico che risponde un minimo a quanto detto da Pedrale: in realtà il protocollo intende mettere in questione proprio la 194.
– valutare come seguire e contattare meglio le migranti per sensibilizzarle e contattarle su temi come la contraccezione ecc.
– biasimo sui volontari che appendono i feti in croce
– consultori in grave crisi, erano più nel 1990 che oggi
LEPRI (PD) non sottoscrive la mozione di Stara e dichiara che si asterrà perchè sono solo questioni ideologiche ( n.d.r. disgustoso) e Stara non ha fatto bene ad associarsi a “campagne ideologiche esterne, non sempre rispettose”…
ARTESIO : intervento tecnico sul principio generale che la maggioranza non può rifiutarsi con sue mozioni di discutere di mozioni della minoranza.
– c’è una raccolta firme della petizione popolare giudicata corretta ed ammissibile dalla presidenza del Consiglio Regionale che arriverà in 4a commissione per essere discussa.
PEDRALI chiede che sia tolto dalla mozione Stara, come condizione per discuterne, il capoverso che fa riferimento alla contrapposizione tra chi “vuole i volontari nei consultori e chi accompagna le donne e le appoggia nel rispetto della loro libertà”.
Incredibilmente Pentenero (PD) appoggia Pedrali perchè nemmeno lei vuole riferimenti che suonino ideologici e bisogna parlare solo della salute delle donne, (come se fosse una cosa neutra…), si pronuncia anzi contro le provocazioni ideologiche di entrambe le parti, anche di parte “del mondo femminile”.
E qui me ne sono andata.
Solo una considerazione. Mi sembra molto chiaro che urgano azioni dal basso di segno diverso, che non rincorrano quello che pensano anche le consigliere PD e affini, questi, tranne Stara e Artesio, o si astengono, o non parlano mai di aborto perchè devono dialogare col Pdl (o con L’UDC) ecc.ecc. Considerato che la maggioranza ha i numeri per fare quello che vuole, alcuni della minoranza inoltre si astengono pure.
Che ciascuna faccia le proprie riflessioni
A presto. V.