Appena ci riprenderemo dalla fatica e dalla sbornia, scriveremo qualche riga anche a noi a commento e riflessione della giornata che ci ha viste protagoniste tutte insieme sabato 8 marzo a Torino. Ci sono tante questioni che ci frullano per la testa e non appena avremo modo di elaborarle come collettivo, le condivideremo anche con voi che ci leggete.
Nel frattempo, sperando di farvi cosa gradita!, abbiamo deciso di pubblicare e quindi di socializzare i testi, i materiali e gli appunti con cui abbiamo costruito i nostri interventi dal furgone. Abbiamo cercato di toccare più questioni e soprattutto di intrecciarle tra loro, tentando di comporre una tessitura consapevoli che quando si parla di autodeterminazione, le declinazioni sono molteplici e complesse. Come si fa a parlare di libertà senza riflettere sulle condizioni materiali di vita? O ancora come sarebbe possibile parlare di violenza sulle donne senza legarla alla violenza sulla terra? E discutere di crisi senza far cenno alla speculazione delle grandi opere? E di femminismo senza anticapitalismo? Etc. etc. etc…Buona lettura!