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Segnalazione sul Mpv

Ci è arrivata questa segnalazione via mail. Ci sembra importante condividerla sul blog per ribadire una volta in più, se ancora ce ne fosse bisogno, chi sono gli attivisti del Movimento per la vita e con chi dovremmo avere a che fare se questi personaggi riuscissero a entrare nei consultori pubblici attraverso la Delibera Ferrero.

Racconto d’inverno.
Mi ha raccontato un amico. A gennaio usciva dall’H S. Anna tra le 9 e le 10 del mattino, sotto la scalinata aveva già individuato un tipo con un banchetto improvvisato ma lui preso da tutt’altro ha notato soprattutto la reazione di un giovane davanti a lui che ha sbattuto via i volantini e ha detto al soggetto del banchetto di andare a “lavorare in Africa x i bambini”…già nati. A quel punto ha capito con chi aveva a che fare e quando è passato lui gli ha fatto saltare in aria i volantini e il banchetto che raffigurava bimbi -suppongo feti – morti e cose simili.
Il soggetto MpV ha pensato bene di chiamare i guardiani dell’ingresso i quali facendo il loro lavoro e non avendo un’autorizzazzione in merito alla sua presenza, hanno provveduto ad allontanarlo sotto le pseudomimacce di sto stronzo che si appellava a Cota e nuova delibera ecc…Insomma si è dovuto togliere perché la legge prevede volantinaggio e stanzialità lontano tot metri dall’ingresso. Salvo permesso.
Questo è solo un esempio di come gli antiabortisti del MPV e dei CAV stanno invadendo, sotto il benestare del leghista Cota, tutti gi spazi.
Dal consultorio, purtroppo previsto da una pessima legge 194, agli ospedali dove però mi sembra troppo. Al S. Anna si va per tanti motivi e trovarsi questi personaggi fuori è un’autentica provocazione, un’offesa e un insulto in generale alle donne.
Teniamoli d’occhio.

Posted in autodeterminazione, consultori, delibera ferrero, resistenze, storie di donne.