Vi segnaliamo questa pagina e vi invitiamo all’ascolto della trasmissione informativa a cura della redazione di Blackout di questa mattina. Ospiti una ragazza e due ragazzi provenienti da Gaza, in Italia per un tour in onore dell’anniversario della morte di Vittorio Arrigoni. Sono stati all’università con il Collettivo Universitario Autonomo, stasera saranno al Csoa Gabrio e nei prossimi giorni in Valsusa.
“A due anni dalla morte di Vittorio Arrigoni un convoglio per ricordarlo e per raccontare esperienze di quotidiana resistenza a Gaza. Un gruppo di giovani artisti, musicisti, fotografi partiti da Gaza porteranno in Italia il racconto delle loro esperienze ed attività che in quel territorio diventano pratica di resistenza quotidiana.”
Ringraziamo la nostra amica e redattrice di Blackout perchè all’interno dell’intervista di questa mattina è riuscita a dare molto spazio al racconto della condizione delle donne all’interno della Striscia di Gaza, spiegando come le palestinesi vivano in una tripla oppressione: quella dell’occupazione israeliana, del governo religioso di Hamas e quella patriarcale. Le risposte e le riflessioni della compagna palestinese, anche in contrapposizione agli altri due giovani gazawi presenti in studio, danno bene l’idea di quanto sia drammatica e dura la situazione delle donne e di quanto sia difficile poter aprire spazi di agibilità politica, autorganizzarsi e intraprendere percorsi di liberazione in un territorio che soffre un’occupazione militare tremenda oltre che la repressione dell’apparato politico e religioso interno, il tutto senza che le contraddizioni di genere e l’oppressione patriarcale siano state ovviamente risolte.