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Diario di bordo da Caracas 7/03

Ecco il report per quanto riguarda la giornata di ieri. Qui di seguito vi invitiamo all’ascolto di un audio che abbiamo estrapolato dalla registrazione  dell’assemblea plenaria conclusiva.

intervento assemblea plenaria

Siamo giunte al termine della Conferenza Mondiale delle donne di base. Le conclusioni proposte da ogni tavolo di discussione e poi riportate all’assemblea plenaria svoltasi nel tardo pomeriggio sono state molte. Per quanto riguarda il tavolo sulla sessualità e aborto – tematica molto sentita nel momento in cui quest’ultimo è illegale in molti paesi dell’America Latina – le decisioni finali sono state le seguenti:

– Esigere che si rispettino i diritti sessuali e riproduttivi delle bambine, bambini, adolescenti e donne in base alla realtà di ogni paese.

– Educazione sessuale per decidere; anticoncezionali legali, sicuri, accessibili e gratuiti per prevenire malattie e gravidanze indesiderate; aborto legale, sicuro e gratuito in tutti le presidi sanitari della salute pubblica per non morire.

Non a caso uno dei gridi di battaglia che in questi giorni sono stati spesso scanditi da parte delle compagne argentine è: “Educación sexual para decidir, anticonceptivos para no abortar, aborto legal para no morir!”

– Esigiamo la depenalizzazione e legalizzazione dell’aborto per qualsiasi causa nei paesi nel quale questo non è legale.

– Lottare per combattere le istituzioni di riproduzione del sistema capitalista patriarcale e della oppressione e riappropriazione del corpo della donna, così come lo Stato borghese, la Chiesa come istituzione e la famiglia borghese tradizionale.

Un resoconto conclusivo rispetto al tavolo dell’ambiente può essere invece riassunto in alcuni punti risolutivi riportati durante l’assemblea plenaria di conclusione della conferenza. Alcuni di questi sono stati per esempio, la solidarietà con i movimenti popolari che lottano per la salvaguardia dell’ambiente e dei beni comuni, e la loro criminalizzazione; iniziative atte ad informare sul funzionamento delle imprese transnazionali che portano avanti politiche deleterie per l’ambiente; implementare un’educazione ambientale nelle scuole per formare una coscienza in difesa del medio ambiente.

Numerosa e vivace è stata la partecipazione all’assemblea plenaria che tra le altre cose si è proposta di continuare questo percorso con iniziative comuni di solidarietà con le problematiche esposte durante i tavoli di lavoro e riportate attraverso le soluzioni finali dell’assemblea in vista della prossima conferenza mondiale delle donne che si dovrebbe tenere nei prossimi anni.

Domani, in occasione della giornata mondiale delle donne si svolgerà una manifestazione che percorrerà le strade di Caracas per ricordare il centenario di questo giorno e per proporre e chiamare all’attenzione sui contenuti emersi durante queste giornate.

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